Acquisto Vini

Tenuta Cafaggiolo, terre dei Medici

Erede di una lunga tradizione agricola, Tenuta Cafaggiolo tutela la biodiversità del territorio e contribuisce allo sviluppo di un’agricoltura biologica e sostenibile.

I nostri vini sono il risultato di un’attenta cura nel preservare ciò che la Natura offre. Vini mono-varietali che preservano le naturali caratteristiche organolettiche del territorio.

Averardo

Averardo 75 cl

Pinot Nero 100%
IGT Toscana

Fortuni

Fortuni 75 cl

Pinot Nero 100% Singolo Vigneto
IGT Toscana

Pater-Patriae

Pater-Patriae 75 cl

Pinot Nero 100%
Grappoli Scelti

Elettrice

Elettrice 75 cl

Bianco Chardonnay 100%
IGT Toscana

La-Nencia

La-Nencia 75 cl

Rosato di Pinot Nero 100%
IGT Toscana

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Averardo Elettrice Fortuni La-Nencia Pater-Patriae Fortuni Pater-Patriae

Le radici dei Medici risalgono all’VIII secolo. All’epoca, come narra la leggenda, Averardo, uno dei più coraggiosi cavalieri di Carlo Magno, cavalcando nella valle del Mugello si imbatté in un gigante che terrorizzava la zona. Averardo uccise il gigante in un’eroica battaglia, ma durante il combattimento il suo scudo si danneggiò, ammaccato in sei punti dalla palla chiodata della mazza dell’avversario.

Questo Pinot Nero rende omaggio al leggendario cavaliere la cui vicenda ha ispirato le palle sullo stemma dei Medici e ha preannunciato il loro arrivo nel Mugello, sede della Tenuta Cafaggiolo.

L’ultima dei Medici, Anna Maria Luisa (1667-1716), creò il Patto di Famiglia, in base al quale i tesori medicei raccolti in tre secoli di egemonia politica non potevano essere venduti o sottratti da Firenze. All’atto del matrimonio, nel 1691, con l’Elettore Palatino Johann Wilhelm, Anna Maria Luisa ottenne il titolo di Elettrice Palatina.

Sepolta con la sua corona di Elettrice Palatina, Anna Maria Luisa è la bella figura per eccellenza, motivo sufficiente perché questo pregiato Chardonnay onori il suo nome.

Fu Giovanni di Bicci (1360-1429) a costituire le solide basi economiche della dinastia dei Medici. Per tutelarsi dalle turbolenze dei mercati finanziari, di Bicci investì i profitti bancari in terreni agricoli a Cafaggiolo dove, nel 1451, il figlio maggiore, Cosimo, commissionò a Michelozzo la ristrutturazione dell’antico castello per farne la residenza di campagna della famiglia.

Per questo Pinot Nero, in una reinterpretazione contemporanea del fiorino d’oro, il fondamentale contributo di Giovanni alla fortuna della famiglia è ricordato attraverso il suo caratteristico, notevole profilo.

La Nencia da Barberino (1470) è un’opera poetica giovanile composta da Lorenzo de’ Medici nella villa medicea di Cafaggiolo, il suo rifugio di caccia preferito. Lorenzo impersona il rozzo pastore Vallera innamorato della bella Nencia, una contadina immaginaria della zona.

Dedichiamo il nostro rosato alla Nencia, musa d’amore di Lorenzo, rappresentata dalla rosa a cui viene paragonata nella quarta strofa del poemetto.

Fondatore dell’omonima banca, Cosimo de’ Medici (1389-1464) fu anche un illuminato mecenate.

Estimatore dell’ingegno umano e desideroso di contribuire allo sviluppo di Firenze, Cosimo commissionò opere a molti grandi artisti, tra cui l’eccentrico e geniale architetto Filippo Brunelleschi.

Il nostro Pinot nero di qualità superiore è stato selezionato dalle migliori vigne della tenuta e riconosce il contributo di Cosimo al completamento della magnifica cupola del Duomo di Firenze, un atto benefico che gli valse il titolo onorifico di Pater Patriae.

It was Giovanni di Bicci (1360-1429) that established the rich foundations of the Medici dynasty. Hedging against turbulent financial markets, di Bicci invested banking profits into farmland at Cafaggiolo where, in 1451, his eldest son, Cosimo, commissioned Michelozzo to remodel the ancient castle into the family’s country seat.

For this Pinot Nero, in a contemporary reinterpretation of the gold florin coin, di Bicci’s huge contribution to the family’s good fortune is memorialised with his distinctive and striking profile.

Having established the Medici bank, Cosimo de’ Medici (1415-1464) was also an enlightened artistic patron.

Motivated by human ingenuity and his desire to give back to the people of Florence, Cosimo commissioned works from many great artists including the eccentric and brilliant architect Filippo Brunelleschi.

This premium Pinot Nero was selected from the finest vines of the estate and recognises Cosimo’s contribution to completion of the magnificent dome of the Florence Duomo—a benefaction that earned him the honorific titleof Pater Patriae.

Prezzo per bottiglia: 0 €

Totale: 0 €